Esteso per oltre 2000 km dalla Cina alla penisola di Ca Mau, il Vietnam è caratterizzato da due delta fluviali: a N quello del Fiume Rosso (Song Hong), nella regione del Tonchino, contornato di rilievi, a S quello del Mekong (Cuu Long), parte della Cocincina; e da una striscia litoranea montuosa, l’Annam, che si allarga negli Altopiani Centrali.
Massima elevazione, tra il Fiume Rosso e il Fiume Nero (Song Da), i 3142 m del Fan Si Pan, mentre la Cordigliera Annamitica, nel centro del paese, supera spesso i 2000 m. Numerose e anguste piane si formano in corrispondenza delle foci fluviali lungo la costa, portando a un quarto circa del totale la superficie sotto i 200 m s.l.m.
Principali emergenze idrografiche sono il sistema del Fiume Rosso, che condiziona tutta la piana settentrionale con le sue frequenti piene (anche per i letti fluviali pensili dovuti all’apporto di detriti) e la rete deltizia del Mekong, che presenta invece un fitto reticolo di canali e vaste aree paludose.
L’estensione in latitudine, la montuosità, la differente esposizione ai venti determinano la complessità climatica del paese, pur accomunato da precipitazioni abbondanti e concentrate nel periodo estivo, temperature elevate e moderate escursioni: nel Tonchino gli inverni scendono sotto i 5 °C anche in pianura (mentre la neve non è sconosciuta oltre i 1500 m), le piogge non superano i 1500 mm annui e le stagioni sono ben marcate; nella regione costiera centro-meridionale le temperature sono costanti (fra i 25° e i 30 °C), si raggiungono 4000 mm di pioggia e i tifoni caratterizzano i mesi estivi.